Chi siamo, cosa facciamo

Mi piace dire che ci occupiamo di diritti, nel senso che il nostro obbiettivo non è solo quello di affrontare questioni giuridiche, aspetto sicuramente fondamentale e pregiudiziale all’affermazione della sussistenza di un diritto in capo ad uno o più soggetti, ma vorremmo farci parte attiva nella presa di coscienza da parte delle persone, di quali sono i loro diritti, che rango rivestono all’interno del sistema e della gerarchia delle fonti legali che li sanciscono, quali i mezzi per farli valere.

Mi piace pensare che il diritto possa essere qualcosa che preesiste ad una norma che lo riconosce, ed in quanto preesistente possa e debba essere fatto valere con ogni mezzo civile e pacifico, anche quando a negarne l’esistenza sono proprio gli strumenti che dovrebbero affermarlo e tutelarlo.

Mi piace immaginare, che la consapevolezza e la coesione verso ciò che è ontologicamente giusto perchè conforme al diritto possa contrastare sitemi repressivi e opressivi.

Mi piace richiamare l’attenzione sul fatto che chiunque ci governi è una minoranza rispetto al popolo che gli ha delegato l’attuazione dei suoi diritti, ed in quanto minoranza può in qualsiasi momento essere messo in discussione e rimosso ove non adempia al mandato che gli è stato conferito.

Vi sembra un utopia? Può darsi, ma quand’anche fosse, è proprio all’utopia quale ideale etico che va riconosciuta una funzione di stimolo ed indirizzo dell’azione politica